Dalla plastica una visione innovativa e sostenibile
La condivisione dei saperi e gli investimenti in risorse umane hanno portato l’azienda guidata dalla famiglia Manzoni ad andare oltre la costruzione di stampi, lo stampaggio di termoindurenti e termoplastici.
Amica e maestra, la plastica è la grande protagonista della storia di Nts. Una storia imprenditoriale che, lunga 60 anni, si è saputa adattare a nuove forme – anche manageriali – allargando lo sguardo verso un «modus operandi» innovativo e sostenibile.
Tra passaggi generazionali, progressi tecnologici e costanti sfide di mercato, oggi l’azienda guidata da Marinella Manzoni, presidente e amministratore delegato, figlia del fondatore Alessandro Manzoni, è diventata un player di riferimento in Italia nel settore dello stampaggio di materie plastiche, termoplastiche e termoindurenti e nella costruzione di stampi per conto terzi. E proprio l’officina per la costruzione di stampi fu il cuore pulsante dell’azienda nata nel 1959 come ditta individuale Manzoni Alessandro, un’azienda artigiana che produceva stampi per lo stampaggio delle materie plastiche con le prime macchine installate nel sottoscala di casa.
Sacrificio, impegno e lavoro erano le parole chiave del boom economico di fine anni Cinquanta. Grazie alla capacità imprenditoriale del fondatore, arrivarono le prime commesse importanti, soprattutto per le aziende del settore elettromeccanico. Negli anni Settanta viene avviata anche l’attività di stampaggio a compressione dei materiali termoindurenti con l’utilizzo prioritario di masse e preimpregnati poliesteri (Bmc e Smc), che in quegli anni iniziavano ad essere proposti sul mercato. L’utilizzo di questi nuovi materiali si dimostrò subito ideale per le applicazioni nel settore elettrico, diventato il settore principale di sbocco dei prodotti aziendali.
Nel 1976, dopo la scomparsa di Alessandro Manzoni a soli 50 anni, subentra il figlio Gianrenzo, perito meccanico, che già lavorava in azienda ma che, dall’oggi al domani, si ritrovò dall’officina alla scrivania. «A volte di dramma si può far virtù. Questo approccio ha forgiato tutti i nostri passaggi generazionali», ricorda Marco Manzoni, figlio di Gianrenzo e vicepresidente esecutivo di Nts. «Ai tempi era un’impresa artigiana.
Mio padre rivestì il ruolo di proprietario, responsabile tecnico e amministratore. Un’azienda deve sempre andare avanti a prescindere dagli incidenti di percorso: per questo motivo noi non ci siamo arresi mai».
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