Mauro Cattaneo lavora nell’Officina stampi di NTS.
Da oltre trent’anni in azienda, ha di recente stupito tutti i colleghi per un bel gesto.
INTERVISTA A MAURO CATTANEO
Mauro, di quale iniziativa ti sei fatto promotore?
Ho festeggiato trent’anni in azienda e per celebrare questo evento ho realizzato un centinaio di bomboniere con confetti bianchi e verdi, tra l’altro in coincidenza è anche il verde NTS.
Ho poi distribuito personalmente i sacchetti alla direzione e ai miei compagni di lavoro.
Credo che certe ricorrenze vadano celebrate perché ci ricordano quali sono i valori che contano davvero, quelli che ci fanno alzare tutte le mattine spinti da una forte motivazione.
Dicci, quali sono i valori che contano per te?
La continuità, la perseveranza, l’unione e la volontà di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
Lavorare tanti anni in NTS mi ha insegnato che essere una squadra unita ti permette di migliorarsi sia a livello personale, sia a livello professionale.
In quale settore esprimi la tua energia lavorativa?
Mi occupo della manutenzione degli stampi, a volte chiamato anche “il pronto soccorso degli stampi”.
La peculiarità di NTS è quella di avere un’officina interna che si occupa sia della costruzione, sia della manutenzione degli stampi dei suoi clienti. Questo agevola la continuità produttiva, per questo si tratta di un servizio molto apprezzato.
Negli anni ci siamo dotati di organizzazione e macchine efficienti che ci aiutano a mantenere sempre in perfetto stato gli stampi dei nostri clienti: per loro pianifichiamo la manutenzione ordinaria e preventiva. All’occorrenza, interveniamo in tempo reale, quando si verificano imprevisti che necessitano di un pronto intervento al fine di ridurre i tempi di attesa causati dal guasto.
Cosa ricordi di questi trent’anni in NTS?
Non mi sembra che siano passati così tanti anni.
Ricordo il fondatore di NTS, Gianrenzo e suo cognato Bruno, infaticabili lavoratori.
Non esistevano sabato né domenica, erano sempre qui e portavano anche i loro figli a respirare l’aria aziendale.
Quando sono venuto in NTS avevo 23 anni, le mie prime esperienze erano nel settore del legno e della plastica sapevo ben poco. Ma, a capo dell’azienda, potevamo contare su figure di grande spessore: la loro presenza costante e la loro fattività contagiavano e formavano tutti noi.
Quell’energia è stata trasmessa anche alla nuova generazione Manzoni.
Quanto conta il contatto umano tra direzione e lavoratori?
È fondamentale. Quante volte mi sono ritrovato con Gianrenzo in officina.
Al sabato, dopo il lavoro non era raro incontrarsi con lui e altri colleghi per un aperitivo semplice a base di pane e salame. Conservo un bel ricordo di quei momenti.
Credo che momenti di convivialità e di scambio siano davvero importanti per essere allineati, per creare team e per condividere gli obiettivi aziendali.
Quando piace il proprio lavoro a volte non esiste il week-end, non sussistono impedimenti al miglioramento.
Tutto è fluido, semplice e anche nei momenti di difficoltà ci si rimbocca le maniche e si agisce in modo costruttivo.
Quali sono le caratteristiche che ti aiutano di più durante il lavoro?
Amo sentirmi utile specialmente nelle circostanze in cui bisogna agire con tempestività, magari perché c’è un fermo macchina e bisogna agire in velocità. Spesso nel mio lavoro servono concentrazione e capacità di risolvere i problemi.
Quando non lavori, cosa fai?
Sono arbitro di calcio del CSI da 20 anni.
I giocatori si ricordano spesso di me per la mia pignoleria nell’applicazione delle regole del gioco e credo che, alla fine, la correttezza sia sempre apprezzata. Ho sempre cercato di dare il buon esempio, anche con i colleghi con cui lavoro, perché credo che il rispetto per le regole sia uno dei primi insegnamenti che andrebbe impartito soprattutto alle giovani leve. Spesso vedo giovani che hanno difficoltà a riconoscere l’autorità e faccio del mio meglio per far capir loro che il rispetto dei ruoli è importante quando si è inseriti in un contesto sociale.
È un concetto su cui punto molto perché trovo sia utile in tutti i campi della vita, anche al lavoro.