Intervista a Claudio Fabbris

Claudio Fabbris è il Responsabile Acquisti NTS.
37 anni trascorsi in azienda, è la memoria storica di NTS.
In questa intervista ripercorre aneddoti e punti salienti di una realtà imprenditoriale in continua crescita.

 

INTERVISTA A CLAUDIO FABBRIS

Cosa ricordi del primo giorno di lavoro?
Nel 1981 eravamo in quindici e lavoravamo in un ambiente piuttosto ridotto. Dopo qualche giorno sarebbe nato Marco (Manzoni) e si respirava un clima di grande entusiasmo e fattività.
Negli anni quello spirito frizzante non si è mai affievolito, prova ne sia la grande crescita che ne è seguita. La passione dei titolari, il loro impegno costante, il loro esempio sono stati una fonte inesauribile d’ispirazione. Provo una sincera riconoscenza nei loro confronti.

 

Come definiresti il loro stile?
Sobrio, semplice, concreto.
Gianrenzo, il figlio del fondatore, aveva una marcia in più: univa la passione per il lavoro a capacità tecniche non comuni. Aveva una visione dei progetti costantemente rivolta verso il futuro ed era instancabile. Ricordo che nel weekend lavorava di continuo, portando in azienda i suoi figli piccoli perché ci teneva che loro respirassero una cultura aziendale devota, dove il sacrificio era la normalità. Oggi rivedo la passione di Gianrenzo negli occhi di tutti i componenti della Direzione NTS e ne sono felice. La nuova generazione ci traghetterà verso il futuro, per questo è importante condividere i valori di sempre con motivazioni e ispirazioni nuove.

 

A tuo parere, quali sono le caratteristiche utili per un giovane che si affaccia sul mondo del lavoro?
Io credo che oggi ci sia un livello di istruzione molto più elevato rispetto a un tempo.
Ma la cultura che i giovani mettono oggi sul tavolo non è sufficiente, è necessario dimostrare disponibilità, serietà, desiderio di mettersi in gioco.
Ogni volta che si raggiunge un obiettivo, bisogna porsene un altro per crescere.
Grinta e sacrificio sono indispensabili per progettare le cose in grande; mi permetto un personale esempio calcistico: una persona per essere davvero vincente deve avere i piedi di Pirlo e la grinta di Gattuso. Il talento e la grinta da sole non vanno molto lontano, ma se messe insieme fanno la differenza.

 

Ti piace il calcio?
Amo lo sport, è una valvola di sfogo incredibile.
Sono stato per tanti anni un allenatore di calcio in diverse squadre della bergamasca ma, ad un certo punto della mia vita, ho deciso di liberare un po’ di spazio per me e per la mia famiglia. Oggi sono un appassionato tifoso dell’Atalanta e vado spesso allo stadio con mia figlia.

 

Come vedi il futuro di NTS?
Vedo voglia di progredire e di crescere.
Resterà vincente il binomio tra aspetto manageriale e aspetto famigliare perché, entrando in azienda, si dovrà sempre respirare quel benessere che si respira oggi.

 

Quale ruolo ricopri? Quale caratteristica è importante nel tuo lavoro?
Ho lavorato nello stampaggio, gestione del magazzino, programmazione della produzione, per poi diventare responsabile degli acquisti. In quasi quarant’anni ho ricoperto molti ruoli e credo che la mia qualità migliore sia stata quella di mantenere sempre la mente aperta. Ho sempre visto nel cambiamento un’occasione di crescita, uno stimolo. Credo che a volte sia fondamentale lasciare la propria area di comfort e lanciarsi in una dimensione sfidante.
Il mio credo è questo: ho lavorato bene solo se oggi sono un professionista migliore di ieri.

 

C’è un episodio aziendale che ti ha particolarmente colpito?
L’apertura dell’azienda in Romania nel 2005, la nostra svolta internazionale.
È stato un momento delicato a livello aziendale perché molti di noi avevano paura che questa delocalizzazione ci facesse perdere il posto di lavoro. E invece, anche qui, la direzione ci ha spiegato che si sarebbe spostata solo un tipo di lavorazione della plastica perché NTS stava sviluppando un business parallelo che avrebbe portato valore in azienda.
Devo ammettere che questa apertura internazionale ci ha fatto bene, io stesso vado in Romania una volta l’anno e il confronto con i colleghi è sempre molto arricchente.
NTS ha portato tutti i suoi valori aziendali anche in Romania e il risultato è un team allineato, disponibile e molto fattivo. Con i colleghi rumeni si sono costruite relazioni umane e professionali molto profonde.
Da questa esperienza ho imparato, ancora una volta, che non bisogna aver paura di cambiare pelle ma che coraggio e determinazione rimangono gli ingredienti chiave per migliorare ogni giorno.